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al testo di Graced
N vita n ritorno
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I tuoi sogni volati nel vento nel muto riflesso di una sera illune. Respiri affannati ricordi svaniti che tornano indietro su passi irrisolti. Sortilegio di graffi sul cuore sono deliri di dolore. Ira della tormenta stiletto duro invisibile che s’infiltra a forza nelle ossa. Metamorfosi di luci che piombano in un buio profondo dove non c’è vita né ritorno. Grazia Denaro
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Graced
- 19/05/2018 07:29:00
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Cara Sara ed Edi, quella dei femminicidi in Italia è una piaga crudele e purulenta. Uomini che hanno la cattiveria e la pretesa di fare la donna loro schiava, anientandola in tutti i modi, fino a quello più barbaro e cruento, credendola loro proprietà, di avere facoltà di vita e di morte su di lei a cui hanno fatto credere di amare e rispettare. Vi ringrazio dellattenzione, un caro saluto ad ambedue da Graced.
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Edi Davoli
- 18/05/2018 18:05:00
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È un tema quello del femminicidio che sento tanto anchio, cara Graced. Lultima strofe rende lamara realtà di tante donne intrappolate in un rapporto di buio profondo dove non vivono e non riescono più ad uscire. Cosa resta se non dare voce alla loro angoscia senza fondo? Un affettuoso abbraccio!
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Sara Cristofori
- 18/05/2018 16:43:00
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La crudeltà spietata di un essere che non sarà mai degno di vivere nei tuoi versi duri e disincantati.
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Graced
- 17/05/2018 20:01:00
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Si cara Franca, solo lamore bugiardo e la cattiveria di un uomo, se uomo si può chiamare, colui che dopo averti annientata ti uccide assieme al figlio che porti in grembo, perché ha progettato di vivere con lamante unaltra vita, cancellandoti dal mondo e credendo di farla franca. E una poesia che si rifà alla piaga dei femminicidi che avvengono in Italia ogni anno. Peraltro, è una storia vera da cui ho attinto dalla trasmissione "Amore criminale" di qualche tempo fa. Ti ringrazio dellattenzione ai miei scritti, mi fanno molto piacere le tue attente disamine. Ti auguro una splendida serata. Graced.
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Franca Colozzo
- 17/05/2018 17:50:00
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Solo lamore può provocare tanto dolore e trafitture profonde che squarciano il cuore. La tua lirica si rifà allimmagine di una serata senza luna, ovvero senza quella luce che accompagnava i vostri passi nella notte. La luna è simbolicamente complice degli innamorati, illuminando con la sua luce argentea i luoghi più cari a loro. Così come il vento porta via i tuoi sogni, il buio profondo genera in te un vortice da cui non sai più uscire. Il titolo: "Né vita né ritorno" suggella il grande vuoto affettivo che si è insinuato dentro di te. Speriamo che ci sia un ritorno e che la gioia ti arrida ancora come ai bei tempi. Un saluto affettuoso.
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